Ricongiunzione gratuita nel 2023: quando e come presentare domanda per recuperare contributi

Ricongiunzione gratuita nel 2023: quando e come presentare domanda per recuperare contributi

La ricongiunzione gratuita è un’opportunità che sarà offerta nel 2023 a tutti i lavoratori che hanno contributi previdenziali versati in diverse gestioni. Questa misura permette di unificare i periodi di lavoro svolti in diverse casse previdenziali, al fine di ottenere una pensione più vantaggiosa.

La possibilità di ricongiungere gratuitamente i contributi è prevista dalla legge n. 335 del 1995, che ha introdotto il sistema di calcolo contributivo per la determinazione della pensione. Questa legge ha stabilito che i lavoratori possono richiedere la ricongiunzione dei periodi di lavoro svolti in diverse gestioni previdenziali, purché siano stati versati contributi in entrambe le casse.

Per poter beneficiare della ricongiunzione gratuita nel 2023, è necessario presentare una domanda all’INPS entro il 31 dicembre 2022. La domanda può essere presentata sia online, attraverso il sito dell’INPS, sia presso gli uffici territoriali dell’istituto.

Nella domanda è necessario indicare tutti i periodi di lavoro svolti nelle diverse gestioni previdenziali, specificando le relative casse di appartenenza. È importante fornire tutte le informazioni richieste in modo corretto e completo, al fine di evitare eventuali ritardi o problemi nella valutazione della domanda.

Una volta presentata la domanda, l’INPS provvederà ad effettuare le verifiche necessarie per verificare la correttezza delle informazioni fornite. In caso di accoglimento della domanda, l’INPS provvederà a unificare i periodi di lavoro e a calcolare la pensione sulla base dei contributi versati in tutte le gestioni previdenziali.

È importante sottolineare che la ricongiunzione gratuita riguarda esclusivamente i periodi di lavoro svolti in diverse gestioni previdenziali, e non i periodi di lavoro svolti all’estero. Per i periodi di lavoro all’estero è prevista una procedura specifica, che prevede il versamento di un contributo aggiuntivo per il riscatto dei periodi lavorati all’estero.

Inoltre, è importante tenere presente che la ricongiunzione gratuita non comporta un aumento automatico dell’importo della pensione. La pensione sarà calcolata sulla base dei contributi versati in tutte le gestioni previdenziali, ma l’importo finale dipenderà comunque dai requisiti richiesti per il diritto alla pensione e dal sistema di calcolo contributivo.

Infine, è importante ricordare che la ricongiunzione gratuita è un’opportunità che sarà offerta solo nel 2023. È quindi fondamentale non perdere questa occasione, presentando la domanda entro il termine stabilito. In caso di mancata presentazione della domanda entro il 31 dicembre 2022, sarà comunque possibile richiedere la ricongiunzione dei contributi, ma sarà previsto il pagamento di un contributo aggiuntivo.

In conclusione, la ricongiunzione gratuita nel 2023 rappresenta un’opportunità importante per tutti i lavoratori che hanno contributi previdenziali versati in diverse gestioni. Presentare la domanda entro il 31 dicembre 2022 è fondamentale per poter beneficiare di questa misura e ottenere una pensione più vantaggiosa. Ricordiamo che la ricongiunzione gratuita riguarda solo i periodi di lavoro svolti in diverse gestioni previdenziali e che l’importo finale della pensione dipenderà dai requisiti richiesti e dal sistema di calcolo contributivo. Non perdere questa occasione e prepara la tua domanda per recuperare i tuoi contributi!