In molti si domandano se i contributi figurativi riducono la pensione. Anche se non si può dare una risposta valida per tutti dal momento che a seconda del trattamento pensionistico e dalle ragioni di ciascuno gli effetti saranno diversi, cercheremo di dare qualche informazione utile a farsi una propria idea…
Cominciamo col dire che i contributi figurativi sono dei contributi a beneficio del lavoratore che vengono assegnati in quelle situazioni in cui né il datore di lavoro, né il lavoratore, potrebbero o sarebbero tenuti a versarli.
Si pensi a quelle interruzioni nel rapporto di lavoro che esulano dalla volontà del lavoratore, come il servizio militare (quando era) obbligatorio e (ora) quello volontario; il servizio civile; i riposi giornalieri; la maternità al di fuori di un rapporto di lavoro; il congedo parentale durante il rapporto di lavoro; la malattia del bambino; malattia e infortunio; l’aspettativa per cariche sindacali; l’aspettativa per cariche elettive; l’assenza dal lavoro per donazione sangue come riassunto dalla scheda di informazioni generali predisposta da INPS senza dimenticare la Cassa integrazione guadagni straordinaria; il contratto di solidarietà difensivi; progetti di lavori socialmente utili; l’indennità di mobilità; l’indennità di disoccupazione; l’indennità in ambito ASPI e NASPI; l’assistenza antitubercolare a carico dell’INPS.
Chiedersi se i contributi figurativi riducono la pensione ha senso solo dopo aver calcolato esattamente in che modo, lo stesso identico periodo di lavoro regolare, avrebbe apportato alla propria posizione pensionistica. A questo proposito, potrebbero interessare gli approfondimenti sulla pensione per le casalinghe e sulla pensione sociale.
In principio, quindi, i contributi figurativi riducono la pensione se il loro importo è inferiore a quello che il lavoratore avrebbe maturato lavorando ma abbiamo visto che essi operano in quei casi in cui né lavoratore né il datore di lavoro li avrebbero versati e quindi, a parere di chi scrive, non è corretto dire che i contributi figurativi riducono la pensione.
A seconda della situazione concreta i contributi figurativi saranno calcolati diversamente e quindi non è possibile dare una risposta valida sempre e comunque che deve considerare il caso concreto.
Per dare un’idea della macchinosità del calcolo portiamo a esempio il caso della maternità facoltativa. In questa eventualità i contributi figurativi corrisponderanno a una settimana (1/52) del doppio (200%) del valore massimo dell’assegno sociale previsto per l’anno a cui ci si riferisce…
Il Call center dell’INPS dopo essersi autenticati mediante SPID (vedi eventualmente, A cosa serve lo SPID) potrà accedere alla singola posizione e consigliare al meglio.
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